La “bannière brodée” del sito cluniacense di Ghemme

L’idea di creare una bannière per Ghemme è scattata vedendo riunite a Carpignano Sesia le 26 bannières eseguite in occasione dei 1100 anni della fondazione di Cluny.
Un vero colpo di fulmine.

Lo stimolo è accresciuto incontrando Marie Jeanne Lambert, la “mamma delle bannières” come la chiamo io. E’ una simpaticissima e sorridente signora che, nella sua veste di Soprintendente del Jura, nell’ambito degli eventi culturali per la ricorrenza dei 1100 anni della fondazione di Cluny, ha avuto la geniale idea di accomunare le donne europee in un lavoro collettivo ed anonimo, ma di grande effetto cromatico e carico di significati culturali.

I quadretti che compongono le bannières sono tanti piccoli capolavori che parlano di Cluny, del mondo medioevale e dei siti cluniacensi. Il lavoro è impegnativo e tiene conto di regole precise (tessuto, colori e qualità del filato, confezione, ecc.) ma nonostante questo, quando ho riunito le “ragazze dalle mani d’oro”, è scoccata anche per loro la scintilla e la gara contro il poco tempo disponibile è stata vinta alla grande, lavorando in concerto e con la solidarietà che il mondo femminile sa esprimere al meglio.

Emozionante la scelta dei soggetti e la predisposizione delle griglie riguardanti Ghemme, tutte da inventare trasformando foto e disegni in … crocette. Intrigante decidere la disposizione dei 40 riquadri finiti da confezionare ed esaltante vederli cuciti con pazienza e precisione, così da diventare finalmente la nostra bannière!

Una bella esperienza per tutti coloro che hanno collaborato e che ringrazio.
Dedichiamo la nostra bannière a Marie Jeanne, straordinaria donna del Jura che mi ha spronato dicendo di fare due bannières perchè “une c’est triste!”

Franca Urani


La prima “bannière brodée” del sito cluniacense di Ghemme

L’Associazione “Noi del Castello” ha voluto unirsi alle centinaia di ricamatrici di tutta Europa e realizzare una bannière per Ghemme, che dal 2014 è entrato a far parte della grande famiglia della Federazione Europea dei Siti Cluniacensi. Un gruppo di splendide ricamatrici ha lavorato con passione ed amore per donare a Ghemme la sua prima “bannière brodée”.

Qui sotto trovate storia e spiegazioni:


La seconda “bannière brodée” del sito cluniacense di Ghemme

Nei riquadri della cornice di questa nuova realizzazione, oltre ai simboli cluniacensi ed europei e al richiamo a particolari architettonici, abbiamo inserito un simbolo per ognuno dei comuni a noi più vicini e che come Ghemme hanno aderito alla Federazione. Abbiamo inoltre rappresentato due aspetti monumentali del nostro Castello: San Rocco e un particolare della Barciocca.

Qui sotto trovate storia e spiegazioni:


Il progetto delle Bannière

Per ricordare la fondazione di Cluny, Marie-Jeanne Lambert ideò il progetto “Bannières brodées pour Gigny, Baume, Cluny…”, inserito nelle iniziative della celebrazione dei 1100 anni dell’abbazia. Si tratta della realizzazione di drappi (bannières) ricamati (brodées) dedicati ai siti cluniacensi d’Europa, a partire da Cluny e dalle due abbazie che, con i loro monaci, ne permisero la nascita, Gigny e Baume-les-Messieurs. Composte da quaranta riquadri ciascuna, le bannières sono ricamate a punto croce e si ispirano a quelle medioevali. Non ricordano più il potere feudale del signore sui suoi vassalli, pronti ad accorrere alla sua chiamata, ma, seguendo l’emblema della Federazione (le due chiavi d’oro, simbolo di S. Pietro, e la spada d’argento, simbolo di S. Paolo, entro una rosa rossa di dieci petali), celebrano momenti della vita medioevale, luoghi, monumenti e/o particolari del patrimonio artistico dei siti della Federazione.

Ne nasce così un colorato disegno che accomuna tutte le bannières, ciascuna diversa dall’altra ed allo stesso tempo simile nella forma e nell’insieme, così come recita il motto dell’Unione Europea: “Unita nella diversità”.